razze di cani

Conoscere il cane di razza

I cani destano curiosità in chi li conosce poco e, spesso, questa curiosità porta ad errori di valutazione e a situazioni che tutti vorremmo fossero evitate.

Ad esempio, l’idea di regalare una cane senza conoscerne a fondo la razza può portare alla frustrazione di non riuscire a gestire il cucciolo e, quindi, alla successiva disfatta riportando il cane dove lo si era preso.

Non c’è niente di peggio per il cane, cari amici cinofili, che venire lasciato dopo qualche giorno di incredibile felicità con la speranza di un futuro in una famiglia affettuosa!

E voi sapete bene come la penso sulle persone che trattano male i cani…

Per questo ho pensato di raccontarvi dei dettagli (che proprio dettagli spesso non sono) su alcune delle razze con cui tutti possiamo entrare in contatto.

 

Il Chihuahua

Iniziamo con lui, il più piccolo tra i cani al mondo.

In Italia il Chihuahua arriva per la prima volta negli anni ’60 e diviene popolare dagli anni ’90.

Tuttavia, le sue origini sono decisamente molto più antiche e partono nell’antico Messico, dall’omonimo stato del Chihuahua, dove è stato oggetto di miti e storie fantastiche: Xolotl, divinità del popolo Tolteco, era come il più famoso Anubis, divinità egizia, e aveva anch’egli sembianze canine.

Xolotl ricopriva anche lo stesso compito che spettava ad Anubis, accompagnare i morti nell’aldilà. Eh si, questo è stato il primo compito dei nostri amici Chihuahua, traghettare i morti e purtroppo questo ha fatto sì che tra i Toltechi ci fosse poi l’usanza di uccidere e seppellire i Chihuahua insieme ai loro padroni. Fortunatamente poi subentrò un’altra cultura messicana, quella dei Chichimec, ovvero il Popolo del Cane (“chichi” significa proprio “cane”). L’impero Azteco finì e con esso anche le tradizioni mitologiche tramandate oralmente: questo piccolo cagnolino arrivò poi in Europa nell’800.

Questa tipologia di cane è da appartamento e ama le comodità di casa.

Nonostante sia un cane di piccole dimensioni, richiede un padrone fermo e tenace per non rischiare di allevare animali dominanti, aggressivi ed iperprotettivi.

Al piccolo Chihuahua deve essere subito ben chiaro il ruolo di capobranco del padrone: questo modo di approcciarsi permetterà di avere un cane sereno ed equilibrato.

 

Il Carlino

Questa razza di cane è molto comune nel nostro Paese, dove arrivò dalla Cina presumibilmente fra il 1500 e il 1600.

Il Carlino è anche conosciuto con i nomi Pug e Mops (musetto); il nome italiano, invece, deriva da Carlo Bertinazzi (detto Carlino), un attore famoso nel ruolo di Arlecchino, che indossava una maschera nera e rugosa, molto simile al muso del cane.

A prima vista risulta molto simile al Bulldog ma è più piccolo.

Il Carlino è un cane calmo, affettuoso, particolarmente sensibile e pigro: dorme molto ed è poco incline al movimento, caratteristica da tenere in considerazione con dei bambini in casa.

Il Carlino è, come da classificazione, un cane tipicamente da compagnia che si distingue per la sua dignità e serietà.

Quando si sceglie un cane di questa razza non si può non considerare che ha bisogno di molte cure: il carlino è il cane con le rughe ed è proprio all’interno di esse che possono svilupparsi delle infezioni.

Questo può essere evitato solo con un’accurata pulizia quotidiana, che renderà il muso del vostro Carlino più bello e pulito, ma sarà anche una grande esperienza per creare un legame forte tra proprietario e cane.

 

Il Labrador Retriever

Il nome di questo cane indica la sua attitudine alla caccia ma, data la sua indole particolarmente giocosa, può essere considerato un cane da compagnia a pieno titolo.

Il Labrador Retriever non ha problemi a rapportarsi con i bambini e si adatta bene alla vita domestica, anche in appartamento.

In età adulta, questo tipo di cane diventa più tranquillo.

 

Il Jack Russell Terrier

Cane di piccola taglia, robusto e ben proporzionato con il pelo corto, prevalentemente bianco con macchie che possono essere o nere o marroni.

È un cane molto vivace, attento e intelligente, in grado di relazionarsi senza alcun problema con i bambini e altri cani.

Storicamente, il Jack Russell veniva impiegato come cane da caccia in tana e questo ha portato ad un cane coraggioso e determinato, ottimo anche come cane da guardia.

Se avete un appartamento, questo tipo di cane si adatta ed è un buon cane da compagnia ma ricordate, non potete lasciare un Jack Russell tutto il giorno a casa: sono cani che hanno bisogno di molto movimento e che vanno stimolati sempre con nuovi giochi ed esperienze. Non c’è cosa peggiore di vedere un cane di questa razza apatico, cosa che può succedere se lo lasciate da solo e, in caso, state pronti: nella peggiore delle ipotesi vi distruggerà la casa!

 

Come avrete notato, anche solo nella presentazione di queste quattro razze, ci sono cani per ogni situazione.

Nella scelta di un cane bisogna tener conto delle sue caratteristiche, per capire se coincidono bene con il nostro stile di vita e con la nostra famiglia.

Nei prossimi articoli vi racconterò di altre razze, alcune anche meno comuni, per darvi il mio supporto nella decisione sul vostro nuovo amico a quattro zampe e, per qualsiasi problema nella sua educazione, ricordatevi dei miei corsi!

 

Andrea Grisi